Scopri se il coliving diffuso è fatto per te

Sei pronto per il Coliving Diffuso? Le 5 domande da farti prima di fare le valigie

Hai mai sognato di svegliarti in un piccolo borgo medievale circondato da colline verdi, con il profumo di manicaretti locali che arriva dalla piazzetta e un coworking ricavato in un edificio tradizionale? Questo è Dolce Vita Coliving: un intero villaggio trasformato in una casa accogliente per nomadi digitali, creativi e chiunque voglia riscoprire il piacere di vivere lentamente, connesso con la natura e con gli altri.

Ma prima di fare le valigie, c’è una domanda più importante da porsi: il coliving diffuso è davvero quello che stai cercando?
Ecco una guida pratica e onesta, con cinque domande chiave da farti. Un piccolo test interiore per capire se è il momento giusto per iniziare una nuova avventura di lavoro (e vita) tra le mura di un borgo umbro.

1. Ti piace l’idea di immergerti completamente in una cultura locale?

A Dolce Vita Coliving non sei solo un ospite: diventi parte della comunità. I pranzi condivisi con gli altri lavoratori da remoto, le sagre del paese, la vita del borgo… sono parte della quotidianità. Se l’idea di vivere come un locale ti fa emozionare più della colazione a buffet, sei sulla strada giusta.

2. Lavori meglio in un ambiente tranquillo e a contatto con la natura?

Qui il tempo rallenta. Non ci sono clacson, ma il canto degli uccelli e il suono del fiume Nera. Puoi lavorare con il Wi-Fi ultra stabile in una stanza con pareti in pietra e poi fare una passeggiata nel bosco appena chiudi il laptop. Ideale se cerchi concentrazione, stimoli naturali e meno stress.

➡️ Difficoltà della vita rurale: bassa, ma richiede adattabilità (non aspettarti rider a domicilio!)
Piccolo consiglio: porta scarpe comode per camminare tra viuzze e sentierini del borgo.

3. Sei a tuo agio a fare nuove amicizie in contesti non convenzionali?

Non esistono meeting room fredde o sale d’attesa: qui le connessioni nascono cucinando insieme, chiacchierando al bar del villaggio o durante una passeggiata al tramonto. Se sei aperto, curioso e ti piace conoscere persone con visioni simili ma background diversi, ti sentirai subito a casa.

4. Sai adattarti a ritmi più lenti e a una vita meno “programmata”?

Se sei abituato alla frenesia delle città, forse ci vorrà qualche giorno per sintonizzarti. Ma una volta fatto, anche tu inizierai ad apprezzare il valore del tempo. Qui si cena quando è pronto, si lavora quando si è ispirati (o collegati a un fuso diverso), si vive un equilibrio tra produttività e serenità.

➡️ Durata ideale: da 2 settimane in su per entrare davvero nell’atmosfera della vita di borgo.

5. Cerchi davvero un’esperienza di vita, oltre che un luogo dove lavorare?

Il coliving diffuso non è solo “dove dormi mentre lavori”, ma una vera esperienza trasformativa. Dopo qualche giorno a Vallo di Nera, potresti accorgerti che la tua idea di successo inizia a cambiare forma. Se sei disposto ad aprire cuore e mente, potresti uscirne diverso (e più felice).

Cosa portare con te?

• Laptop

• Scarpe da trekking leggere

• Un libro che volevi leggere da tempo

• Un cuore aperto e tanta voglia di condivisione

E mentre sei qui, non perderti:

• Una cena a base di tartufo nero e strangozzi in trattoria

• Le passeggiate lungo la ex ferrovia Spoleto-Norcia

• Una giornata a esplorare gli altri borghi della Valnerina, come Scheggino o Sant’Anatolia di Narco

• Eventi stagionali come Fior di cacio con musica tradizionale e manicaretti locali

Pronto per il tuo nuovo capitolo?

Se dopo aver risposto a queste domande senti un brivido d’entusiasmo... allora sì, il coliving diffuso fa per te!
Scopri la nostra prossima disponibilità e prenota il tuo posto nel cuore dell’Italia su dolcevitacoliving.com/book